ARGIGNANO. Mannelli: “La Coppa corona un triennio fantastico”
ARGIGNANO. Grande festa in casa Argignano per la vittoria della Coppa Marche di Seconda Categoria. Una serata magica quella andata in scena ieri al Paolinelli di Ancona, con la formazione di mister Jacopo Mannelli, capace di superare già nei novanta minuti il Real Telusiano. Argignano che continua a macinare successi anno dopo anno.
“Per noi è una grandissima soddisfazione, che arriva a coronamento di un triennio calcistico fantastico, partito con la vittoria della Coppa Marche provinciale di Terza Categoria nel 2020, la promozione in Seconda Categoria, la finale play-off da neopromossi e ora la Coppa Marche di Seconda Categoria. Vorrei ringraziare se possibile la società, che con sacrifici e passione ci mette sempre l’anima, ed anche qualcosa in più. Ringrazio poi i giocatori, perché tutti hanno messo un mattoncino importante per la conquista di questa coppa – dichiara mister Mannelli – una competizione che abbiamo sempre giocato per vincere, anche quando eravamo in difficoltà numerica. Nel turno con il Pietralacroce avevamo pareggiato in casa ed eravamo sotto 1 a 0 al ritorno, con le spalle al muro. Abbiamo ribaltato il risultato e vinto 3 a 1. Lì probabilmente abbiamo capito che potevamo arrivare in fondo”.
Una finale vinta in pochi minuti a cavallo dell’intervallo, con l’Argignano bravo a sbloccare la gara appena prima del duplice fischio e letale nel chiudere la pratica al rientro dagli spogliatoi.
“Una finale difficile, ma lo sapevamo. Il Real Telusiano è una squadra con tante individualità, tutti sanno giocare la palla, fanno densità, cercano il fraseggio stretto e sono molto bravi a cambiare gioco sul lato debole – confessa l’allenatore biancoceleste – sapevamo che sarebbe stata una partita di sacrificio, ma quando c’è da rimboccarsi le maniche non siamo secondi a nessuno. Loro dietro quando hanno la palla si aprono per giocare, quindi se recuperavamo il pallone in pressione alta probabilmente avevamo spazio per ripartire in maniera pericolosa. Il primo gol è arrivato proprio così, con Biagioli che ha recuperato palla e messo davanti la porta Sartini. Siamo stati bravi e fortunati a raddoppiare ad inizio secondo tempo, poi da lì la partita si è messa su un binario a noi congeniale: difendere bassi e ripartire. Abbiamo fatto una partita perfetta contro una squadra veramente forte”.
Messa in bacheca la Coppa Marche, ora l’Argignano torna a concentrarsi sul campionato, dove è ancora in lotta per il primo posto, anche se blindare i playoff sarebbe già un ottimo traguardo.
“Il primo posto in campionato ormai è un affare tra Borghetto ed Olimpia Ostra Vetere. Noi vogliamo raggiungere i playoff, che era l’obiettivo che ci siamo dati. Abbiamo quattro partite e già sabato a Cupramontana sarà un crocevia importante – racconta Mannelli – è stata una stagione interminabile, abbiamo già giocato 37 partite, ma abbiamo ancora benzina nelle gambe, per fare un bel finale di stagione”.