Ancona. Nella notte di Ancona è la stella dell’Argignano a brillare. La societĂ biancoceleste alza infatti al cielo la Coppa Marche di Seconda Categoria, battendo in finale il Real Telusiano. Primo tempo molto equilibrato, con le due formazioni che si studiano. Equilibrio che viene spezzato al 42’, al termine di una bella azione corale dell’Argignano, che viene finalizzata al meglio da Sartini. Biancocelesti che chiudono così il primo tempo in vantaggio sul Real Telusiano. Ad inizio ripresa gli uomini di Mannelli partono con il piede giusto e raddoppiano al 47’ con Moretti. L’Argignano controlla e alla fine porta a casa l’ambito trofeo, che da oggi farĂ bella mostra nella bacheca societaria.
ARGIGNANO: Latini, Pistola, Giovanni Gobbi, La Mantia, Sagramola, Galuppa, Orfei, Juri Mecella, Biagioli, Murolo, Sartini. All. Mannelli
REAL TELUSIANO: Canullo, Cardinaletti, Pallotto, Macellari, Romagnoli, Luca Gobbi, Giri, Ez Zaari, Marra, Lazzetta, Di Biagio. All. Nerla
ARGIGNANO. Mannelli: “La Coppa corona un triennio fantastico”
ARGIGNANO. Grande festa in casa Argignanoper la vittoria della Coppa Marche di Seconda Categoria. Una serata magica quella andata in scena ieri al Paolinelli di Ancona, con la formazione di mister Jacopo Mannelli, capace di superare giĂ nei novanta minuti il Real Telusiano. Argignano che continua a macinare successi anno dopo anno.
Una finale vinta in pochi minuti a cavallo dell’intervallo, con l’Argignano bravo a sbloccare la gara appena prima del duplice fischio e letale nel chiudere la pratica al rientro dagli spogliatoi.
“Una finale difficile, ma lo sapevamo. Il Real Telusiano è una squadra con tante individualitĂ , tutti sanno giocare la palla, fanno densitĂ , cercano il fraseggio stretto e sono molto bravi a cambiare gioco sul lato debole – confessa l’allenatore biancoceleste – sapevamo che sarebbe stata una partita di sacrificio, ma quando c’è da rimboccarsi le maniche non siamo secondi a nessuno. Loro dietro quando hanno la palla si aprono per giocare, quindi se recuperavamo il pallone in pressione alta probabilmente avevamo spazio per ripartire in maniera pericolosa. Il primo gol è arrivato proprio così, con Biagioli che ha recuperato palla e messo davanti la porta Sartini. Siamo stati bravi e fortunati a raddoppiare ad inizio secondo tempo, poi da lì la partita si è messa su un binario a noi congeniale: difendere bassi e ripartire. Abbiamo fatto una partita perfetta contro una squadra veramente forte”.
Messa in bacheca la Coppa Marche, ora l’Argignano torna a concentrarsi sul campionato, dove è ancora in lotta per il primo posto, anche se blindare i playoff sarebbe già un ottimo traguardo.
“Il primo posto in campionato ormai è un affare tra Borghetto ed Olimpia Ostra Vetere. Noi vogliamo raggiungere i playoff, che era l’obiettivo che ci siamo dati. Abbiamo quattro partite e giĂ sabato a Cupramontana sarĂ un crocevia importante – racconta Mannelli – è stata una stagione interminabile, abbiamo giĂ giocato 37 partite, ma abbiamo ancora benzina nelle gambe, per fare un bel finale di stagione”.